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Aprile 2009 - Visita al Memoriale della deportazione, Borgo S. D. (04/2009)


 


- SULLE TRACCE DI DON RAIMONDO VIALE -
di Alessandro Petracca

 

 Nelle date di giovedì 16 , giovedì 30 aprile e giovedì 7 maggio 2009 sono venute in visita a Borgo San Dalmazzo alcune classi terze della Scuola Media dell’ Istituto Comprensivo di Beinasco (Torino), Scuola Media Statale “Piero Gobetti” di Beinasco e Scuola Media “Antonio Vivaldi” di Borgaretto (Torino). Gli studenti insieme ai loro insegnanti stanno svolgendo una ricerca storica sulla figura di Don Raimondo Viale, sulla vicenda che lo coinvolse direttamente nell’aiuto fornito agli Ebrei che si rifugiarono a Borgo San Dalmazzo e sul territorio circostante, in seguito allo sbandamento della IV Armata italiana presente in territorio francese, al rientro in Italia dopo l’Armistizio dell’8 settembre 1943. Nel dicembre ’44 il sacerdote dovette fuggire da Borgo San Dalmazzo per la sua attività a favore dei partigiani e trovò rifugio a Torino grazie all’aiuto del Cardinale Fossati e successivamente a Villarbasse, paese vicino a Giaveno, dove soggiornò nascosto sino alla Liberazione. Questa ricerca parte proprio dal periodo passato da Don Viale a Villarbasse e, grazie ai libri “Il Prete Giusto” di Nuto Revelli e “Cella Numero Zero” di Gino Borgna e Elena Giuliano, gli studenti hanno potuto approfondire le vicende del sacerdote, soprattutto nel periodo della guerra.

In seguito ad un incontro durante la mostra, allestita dall’Associazione “Tracce di Memoria” di Borgo San Dalmazzo, “La Cuneense durante la Campagna di Russia 1942-‘43”, a Collegno (Torino), nel periodo del 25 aprile dello scorso anno, in collaborazione con il locale Gruppo Alpini ed il Comune di Collegno, la Professoressa Paola Scavino coglie l’occasione per chiedere ai curatori della mostra se fosse possibile organizzare una visita sui luoghi dove aveva vissuto ed operato Don Viale. Da qui è nata la collaborazione con il Comune di Borgo San Dalmazzo. Nelle tre giornate stabilite, al mattino gli studenti hanno fatto tappa presso la “Scuola di Pace” del Comune di Boves e durante il pomeriggio sono stati accolti a Borgo San Dalmazzo dall’Assessore alla Cultura Luisa Giorda, dai Signori Gino Borgna e Leopoldo Franco, all’epoca partigiani e conoscenti di Don Viale, e da Alessandro Petracca di “Tracce di Memoria”. Gli studenti e i loro insegnanti sono stati accompagnati dapprima presso il Salone Conferenze dell’Asl di Borgo, luogo significativo, in quanto il sito fu utilizzato come campo di concentramento per la detenzione degli Ebrei. Qui la Signora Giorda ha raccontato in modo preciso e chiaro come gli Ebrei giunsero dal ricovero coatto di San Martin Vesubie (Francia) a Borgo San Dalmazzo, attraverso il Colle delle Finestre, convinti di essere in salvo (credendo che la guerra in Italia fosse finita). Ha spiegato la detenzione all’interno della Caserma e come Don Viale e molti cittadini di Borgo si siano prodigati per dare aiuto e per nascondere molti di loro.

Dopo l’intervento del Signor Gino Borgna la visita è continuata al Memoriale della Deportazione dove gli studenti hanno potuto osservare l’interno di un carro ferroviario identico a quello in uso all’epoca. La signora Giorda ha spiegato ai ragazzi il significato del monumento, legato ai nomi di tutti i deportati, e che solo diciotto sono stati i sopravvissuti. La visita si è conclusa presso la Parrocchia di San Dalmazzo, dove Don Viale fu Vicario tra il 1936 e il 1973.

Come ulteriore approfondimento per la ricerca è stato consegnato loro un documentario realizzato dal Signor Franco Beltrando, dal titolo “Come bestie braccate”, con la testimonianza di Don Viale e di alcuni cittadini di Borgo.

Al rientro a Beinasco la Professoressa Scavino ha scritto per ringraziare e sottolineare come la visita sui luoghi “della memoria” abbia coinvolto anche emotivamente i ragazzi.

 

 

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"Tracce di Memoria" Associazione Culturale, Via Monte Gelas 26, 12011 Borgo S. Dalmazzo, CUNEO - CF 96074690049
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